Affrontare le minacce digitali: strategie avanzate per la protezione dei dati aziendali sensibili

Per le aziende moderne il tema dei dati riveste un ruolo di primo piano. La protezione dei dati aziendali sensibili, in particolare, richiede il ricorso a soluzioni all’avanguardia e in grado di garantire gli standard di sicurezza più elevati. Un esempio in tal senso può essere individuato nelle VDR, acronimo con il quale si identificano le Virtual Data Room: soluzioni che mettono a disposizione una crittografia avanzata e che si caratterizzano per i controlli di accesso particolarmente rigorosi, evidenziando le modalità con le quali la gestione dei file in azienda venga trasformata dal cloud. Sono comunque numerose le strategie che possono essere implementate al fine di garantire la completa integrità e la sicurezza dei dati aziendali: vale la pena di citare fra gli altri i piani di backup e disaster recovery, i sistemi di gestione delle identità e degli accessi e la crittografia end to end.

Virtual Data Room: che cosa sono e perché migliorano la gestione dei dati sensibili

Quando si parla di virtual data room si fa riferimento ad ambienti di lavoro digitali che vengono usati soprattutto per la condivisione di documenti e dati sensibili in occasione di transazioni commerciali come le fusioni, le operazioni di due diligence, i finanziamenti e le acquisizioni. Protetti e sicuri, questi ambienti rappresentano una proposta più che efficace per tutte le imprese che devono consentire lo scambio di informazioni riservate con i clienti, con i fornitori o con i dipendenti. In effetti le Virtual Data Room vengono sfruttate in una grande varietà di ambiti: per esempio quello energetico, quello legale, quello farmaceutico e quello finanziario. Vi si può far affidamento anche per gestire le collaborazioni esterne relative a progetti che richiedono la protezione dei brevetti e necessitano della tutela della proprietà intellettuale. In sintesi, le Virtual Data Room possono essere definite come ambienti virtuali protetti che hanno il compito di garantire la confidenzialità e la sicurezza; tali obiettivi vengono raggiunti, fra l’altro, tramite l’impostazione di permessi di accesso granulari, il tracciamento dei download e il tracciamento delle modifiche che vengono effettuate sui file.

I sistemi di gestione delle identità

La sicurezza delle risorse e dei dati delle organizzazioni può essere garantita, come si è visto, anche dai sistemi di gestione delle identità e degli accessi. Si tratta di soluzioni che mettono a disposizione un accesso alle risorse aziendali sicuro per tutte le entità verificate. Che si tratti di accedere a un’applicazione, a una banca dati o alla posta elettronica, ogni aspetto viene gestito in maniera che gli utenti autorizzati abbiano la possibilità di dedicarsi alle proprie mansioni senza rischi; al contempo, l’accesso viene negato agli hacker e in generale ai malintenzionati. Come si può facilmente intuire, le esigenze correlate alla sicurezza degli accessi non chiamano in causa unicamente i dipendenti, ma anche – per esempio – i partner commerciali, i fornitori e gli appaltatori: insomma, non solo coloro che usano i computer aziendali, ma anche chi utilizza dispositivi personali. Ebbene, i sistemi di gestione delle identità fanno sì che gli utenti autorizzati possano operare in funzione del livello di accesso appropriato, al momento giusto e sul dispositivo giusto.

Le strategie per il backup dei dati

Anche predisporre un piano per il backup dei dati con l’aiuto del cloud rappresenta uno strumento di difesa molto efficace. Si tratta molto semplicemente di generare delle copie di sicurezza dei dati e dei file: un’operazione da cui non si può prescindere se si vuol essere certi di tenere i dati al sicuro rispetto ai potenziali imprevisti dovuti non solo ai cyber attacchi, ma anche a eventi come i malfunzionamenti hardware o inconvenienti causati da errori umani. Proteggere i dati vuol dire, in questo caso, copiarli per evitare di perderli. Sono molteplici le soluzioni previste per il backup: le aziende di dimensioni più piccole, per esempio, possono fare riferimento al cloud o al backup su disco rigido, mentre le realtà più grandi hanno bisogno di soluzioni che siano al tempo stesso scalabili e robuste, quali le proposte cloud enterprise. La scelta del piano di backup deve essere effettuata anche in funzione della tipologia di dati che è necessario proteggere: è evidente, infatti, che i dati sensibili presuppongono un livello di sicurezza superiore, che può essere garantito dall’autenticazione a due fattori e dalla crittografia.

Perché il backup dei dati sensibili è indispensabile

Al giorno d’oggi la conservazione dei dati – sensibili e non – può essere minacciata da molteplici aspetti: fattori non solo esterni ma anche interni. Non sempre gli strumenti hardware sono sufficienti, ed è per questo motivo che diviene necessario affidarsi al cloud e più in generale a software che rispettino una precisa organizzazione logica. Archiviazione e replica dei file si intersecano e possono essere abbinate per sfruttare la ridondanza dei backup e la possibilità di ritrovare le versioni dei file precedenti.