Gli smartphone sono oggetti piuttosto costosi ed è fastidioso quando si rovinano. Per tale motivo, quasi tutti coloro che possiedono un telefono di ultima generazione scelgono di applicare sullo stesso una protezione al fine di evitare che il display possa graffiarsi o usurarsi nel tempo.
Ovviamente, è possibile usare smartphone senza pellicola, specialmente se lo schermo è realizzato con il vetro temperato, ma una protezione aggiuntiva è piuttosto consigliata.
Oggi sul mercato esistono diverse tipologie di protezioni, ognuna con caratteristiche diverse, come ad esempio la pellicola privacy opaca o lucida, la pellicola per cellulare in silicone, la pellicola idrogel, ecc. In ogni caso, però, il processo di applicazione è piuttosto simile, ad eccezione della pellicola per smartphone liquida, che si applica semplicemente spruzzando il prodotto sul device.
1. Pulire lo schermo dello smartphone
Come anticipato la pellicola per lo smartphone serve a proteggere il device dai fastidiosi graffi sul display, tuttavia, per poter assolvere meglio la propria funzione deve essere messa alla perfezione.
Prima di applicare la pellicola sullo schermo del dispositivo, pertanto, è necessario pulirlo (o, meglio, sgrassarlo). Infatti, lo smartphone sta tra le mani tutto il giorno e per questa ragione è sempre molto unto.
Prima di procedere alla pulizia, è bene lavarsi le mani con acqua e sapone per almeno venti secondi, e asciugarle in modo accurato, per evitare qualsiasi residuo. Bisogna, poi, passare al display. È consigliabile posizionare il device su una superficie piana e illuminarlo con una fonte luminosa diretta, per individuare ogni granello di polvere.
In genere, per detergere lo schermo bastano le salviette che si trovano nelle confezioni delle pellicole, ma a volte sono troppo piccole e non bastano per tutta la superficie. Si possono, quindi, acquistare in farmacia o in altri negozi delle salviette imbevute di alcol isopropile al 70%, che hanno la stessa funzione.
In alternativa, si può utilizzare un panno inumidito di acqua e sapone, evitando con attenzione le aperture, e ricordandosi di non spruzzare il prodotto direttamente sul display. Quindi, è possibile asciugare lo schermo, con un panno che non rilascia residui. Infine, si può passare un adesivo antistatico sulla superficie, se presente nella confezione.
2. Applicare la pellicola
Il secondo step consiste nell’applicazione della pellicola scelta. Bisogna estrarla dall’incarto, tenendola ferma con i polpastrelli dalle estremità. Con l’altra mano, è necessario rimuovere la protezione posta al disopra della parte adesiva, evitando il più possibile di toccare la parte a contatto con il telefono.
A questo punto, è fondamentale posizionare la pellicola minuziosamente sullo schermo, quindi poggiarla con un gesto deciso, senza esitazioni. Se la mano è tremolante, l’applicazione non sarà precisa. Bisogna, poi, rimuovere l’altro strato protettivo, se presente, avendo cura di non danneggiare la pellicola vera e propria.
Infine, per far aderire bene la pellicola appena applicata allo schermo del dispositivo, occorre una leggera pressione al centro del display, aiutandosi con una tessera (ad esempio una carta di credito). Il consiglio principale è non togliere e rimettere la pellicola protettiva troppe volte per trovare la posizione giusta, poiché potrebbe perdere aderenza.
3. Eliminare le bolle d’aria
Se non si ha molta dimestichezza nell’applicazione delle pellicole, oppure si effettua l’operazione in maniera frettolosa, potrebbero verificarsi delle bolle d’aria, che causano un effetto antiestetico sullo schermo del device.
Tuttavia, le bolle possono essere eliminate in modo semplice: basta fare pressione sulle stesse con l’aiuto della spatolina presente nelle confezioni delle pellicole, oppure di una tessera o carta di credito, così da far uscire l’aria intrappolata e al contempo far aderire meglio la pellicola sul display.