Il miglioramento delle connessioni internet, rese più veloci dalla fibra e dal 5G, nonché la possibilità di accedere a pacchetti dati sempre più convenienti, hanno permesso alle Smart TV di conquistare una buona fetta di mercato, sostituendo in molti casi i televisori tradizionali.
Chi sceglie di acquistare un televisore Smart deve valutare con attenzione numerose caratteristiche tecniche, ma quelle più importanti, in quanto influenzano la qualità dell’immagine, riguardano i display. Uno smart TV 65 pollici 4K al LED con Quantum Dot o con tecnologia OLED permetterà, ad esempio, di guardare film in UltraHD, con risoluzione davvero eccezionale, e riuscirà a soddisfare anche gli spettatori più esigenti. Chi invece è meno esigente e non nota le differenze, oppure desidera ridurre al massimo il consumo di dati, visualizzando film a bassa risoluzione, può restare soddisfatto anche acquistando un piccolo televisore smart LCD HD.
Se queste sigle non vi dicono nulla, non vi preoccupate; nei prossimi paragrafi vi spiegheremo che cosa significano e come capire qual è la tecnologia che fa più al vostro caso.
Display retroilluminanti e auto-illuminanti
I televisori attualmente in commercio possono essere suddivisi in due grandi gruppi: quelli che dispongono di un monitor retroilluminato e quelli che hanno invece uno schermo con pixel auto-illuminanti. I primi utilizzano di base un pannello LCD, ossia a cristalli liquidi (Liquid Crystal Display), il quale può venire retroilluminato, a seconda del modello, da lampade fluorescenti o da LED; i secondi, denominati OLED, vengono invece illuminati tramite diodi organici a emissione di luce (Organic Light Emitting Diode), formati da strati di polimeri organici di carbonio.
Mentre gli schermi LCD a fluorescenza sono quasi del tutto scomparsi, quelli a LED e gli OLED sono nel pieno del loro sviluppo, grazie alle eccellenti, per quanto differenti, caratteristiche che presentano al pubblico.
Televisori a LED
I televisori con schermo LCD retroilluminato con LED offrono una buona qualità di immagine, sebbene caratterizzata da una prevalenza di blu, durano a lungo e consumano poca energia. In base al dispositivo scelto, le luci potranno essere disposte in modo uniforme su tutta la superficie, offrendo dei neri migliori, o esclusivamente lungo i bordi.
I televisori a LED sono stati arricchiti, nel corso del tempo, da tecnologie che ne hanno migliorato notevolmente la resa.
Oggi, al fianco dei LED classici, è possibile trovare televisori QLED, ossia tv LED con Quantum Dot; questo tipo di schermo garantisce colori più fedeli all’originali, con una gamma più ampia, e un nero più profondo.
Vari produttori hanno apportato inoltre modifiche ai QLED classici, sostituendo ad esempio l’utilizzo di LED normali con miniLED, i quali offrono una maggiore densità cromatica.
Televisori OLED auto-illuminanti
I televisori auto-illuminanti sfruttano la tecnologia OLED, la quale offre la possibilità di creare televisori ancora più sottili, caratterizzati da neri profondi davvero perfetti, un ottimo contrasto cromatico e la possibilità di guardare il monitor da qualsiasi angolazione senza perdere definizione. Caratterizzati da un basso consumo energetico, questi hanno prezzi piuttosto alti e hanno in genere una durata inferiore rispetto ai televisori retroilluminati.